Il 3 marzo 2024 ha visto la vostra Banda preferita immersa nel fantastico mondo dello sport.
Coinvolti da Anbima e dalla Fondazione Entroterre abbiamo preso parte alla grande Bologna Marathon 2024 insieme ad altri nove gruppi musicali, posti in punti strategici del percorso della maratona dove abbiamo allietato la corsa degli atleti e del pubblico.
Il ritrovo, come vuole la tradizione, ma soprattutto la logistica, è stato di buon mattino di fronte alla sede della Banda e caricati armi, bagagli, viveri e strumenti siamo partiti all’avventura.
Dopo una breve sosta a casa del Maestro Lentini per recuperare la sua tromba, in modo da avere tutta la potenza di fiato disponibile, dato che la prospettiva era quella di suonare tutta la mattina, partiamo!
L’autista ha dimostrato subito un certo piglio, e non volendo essere da meno rispetto al mood “da corsa”, ha fatto in sì che riuscissimo a partire in ritardo e arrivare in anticipo; ha viaggiato nel tempo praticamente.
Scendiamo dalla DeLorean e ci posizioniamo sul sagrato di San Paolo Maggiore dove veniamo accolti da Luisa, la nostra referente di Entroterre.
Sul pullman, Riccardo ci ha dato qualche dettaglio in più sull’impegno della giornata, promettendo che la Banda avrebbe suonato a intermittenza nelle 6 ore di impegno previsto, con larghe pause e tempi di relax.
Ma secondo voi, la Banda con gli strumenti in mano potrà mai fare pause lunghe? Potrà mai non suonare per tutti quelli che passano?
Appunto: se ormai ci conoscete un po’ sapete che la nostra voglia di suonare supera sempre la fatica, quindi a suon di marce ci siamo fatti strada nel cuore di Bologna.
Fermi al nostro presidio intanto che gli atleti passavano correndo, noi suonavamo tutto il nostro repertorio tra la gioia dei presenti sempre più contenti di sentire le nostre note.
Momenti memorabili: il barista che stava di fianco a noi ci aveva preso in simpatia e poco ci mancava per tesserarlo bandista a forza di caffè serviti, un atleta al secondo giro che ci urla di dedicargli una marcia funebre, “L’amour tojours” di Gigi D’Agostino suonata venti volte in quanto la più richiesta dal pubblico (e dal barista).
Prima di andarcene, il Maestro Lentini ha pensato che fosse il caso di chiuderla a modo nostro e finita la maratona ci siamo “presi via D’Azeglio”: inquadrati a tempo record, con il passo della batteria, siamo partiti verso Piazza Maggiore per raggiungere ancora più persone!
Finito il nostro tour de force, dopo quasi 4 ore di musica, e un pranzo al sacco preparato da Roberta, Filippo e Riccardo, siamo tornati sul pullman ancora galvanizzati: al momento dei saluti, il nostro bandista Alberto Castagnini ha puntualizzato, tra le risate generali: “Comunque devo ancora vederle quelle larghe pause e i tempi di relax tra i momenti suonati che ci avevate promesso!”.
Grazie ad Anbima ed Entroterre per averci invitato! Siamo anche finiti su “Il Resto del Carlino” Imola del 7 marzo 2024: