Domenica 2 aprile 2017 c’è la Festa del Crocifisso a Castel San Pietro: questa volta è meno freddo dell’anno scorso visto che suoniamo praticamente un mese dopo.
Ci troviamo in piazza alle 16:45 dopo che è terminata la messa ed è già partita la processione tra le vie del centro.
Come si legge dal sito del comune di Castel San Pietro:
La festa del Crocifisso si tiene dal 1629 ogni quinta domenica di Quaresima.
Il Santuario del SS. Crocifisso, che si affaccia su piazza XX Settembre, fu costruito dalla Compagnia del Santissimo nel 1741 per ospitare l’immagine del SS. Crocifisso donata alla città nel 1543 e da allora venerata.
Sulla sinistra del Santuario sorge il campanile costruito negli anni 1926-1930 che ospita il concerto di 55 campane, un’invenzione di Giulio Gollini realizzata nel 1930 che non trova eguali in Europa.
Dalla tastiera, tipica del pianoforte, posta alla base del campanile, vengono azionati, con un meccanismo elettropneumatico, i martinetti delle campane, con l’emissione di suoni armonici e suggestivi, che spesso accompagnano i concerti del Corpo Bandistico di Castel San Pietro Terme.
Iniziamo il concerto con l’Inno al Crocifisso e l’Inno di Mameli. Dopo pochi brani tiriamo fuori uno dei cavalli di battaglia della giornata, L’ultimo dei Mohicani, in modo da bloccare in piazza ancora un po’ chi stava pensando di tornare in casa 🙂
In barba alle previsioni del meteo non piove ed è addirittura spuntato il sole!
Dalle reazioni del pubblico capiamo che il concerto è andato bene e ci vengono chiesti due bis: Arrivederci e Radetski.
Finito di suonare ci spostiamo in una sala della parrocchia dove è stato allestito un rinfresco apposta per noi: grazie!
Foto della Festa del Crocifisso a Castel San Pietro
Le seguenti immagini di Giuseppe Martoni sono liberamente tratte dal gruppo Facebook “Sei di Castel San Pietro Terme se…”.
“Marcia di Radetzkty” – Festa del Crocifisso a Castel San Pietro
Per il video ringraziamo Maurizio Bonfiglioli.